Impianti di Risalita Monte Zoncolan/Ravascletto
Il demanio sciabile dello Zoncolan - con accesso da Ravascletto e da Sutrio - composto da un "carosello" di piste tutte rivolte a est, permette di sciare sempre al sole, ma con piste all'ombra e una neve per lo più farinosa e mai ghiacciata, rappresentando un vero "unicum" in quasi tutto l'arco alpino. Nel corso degli anni, molti sono stati le realizzazioni ex novo e gli ammodernamenti: oggi, sono disponibili 693.300 m² di aree sciabili di inebrianti discese, adatte alle esigenze più diverse e servite da 5 tappeti e 7 efficientissimi impianti a fune. Un ulteriore tocco di modernità è dato dall'impianto inaugurato durante la stagione invernale 2007/2008: si tratta della modernissima Funifor, che permette di giungere ai quasi 1.800 metri del monte Zoncolan con partenza da Ravascletto.
Parco giochi Nevelandia a Sappada
All’interno di questo bellissimo parco giochi sulla neve troverai piste per gommoni, un’ampia pista dedicata solamente agli amanti di slitte e bob, una grande pista di pattinaggio, un’area chiamata Sappy Park con i gonfiabili per i più piccoli, un villaggio igloo, un trenino che corre tutto il giorno attraverso il parco, i circuiti per i quad e i mini quad. Il parco si sviluppa su un’ampia superficie innevata sempre esposta al sole proprio nel centro di Sappada, a due passi dai negozi e dai principali servizi. A NEVELANDIA non si paga un biglietto d’ingresso, si pagano solamente il gioco, la pista o l’attrezzatura che si desiderano di volta in volta utilizzare.
Salita ciclistica Kaiser Zoncolan
Conosciuto anche come il “Kaiser”, dal versante di Ovaro è considerato da molti la salita più dura d'Europa: la strada sale per 1.210 metri di dislivello in soli 10,2 km, per una pendenza media pari al 11,4%, con punte che raggiungono il 22% per un centinaio di metri dopo circa 3 km di salita. Nei primi 2 km abbiamo già un assaggio di quello che ci aspetta quando in corrispondenza della chiesa di Lenzone un tratto oltre l’11% ci da il benvenuto, ma è solo dopo aver svoltato a destra e oltrepassato il centro di Liariis, nel quale dominano frasi intimidatorie “dantesche”, che finito un breve pianoro un lungo rettilineo ci si para davanti come un muro: per i sei chilometri successivi la pendenza media è del 15%, con punte oltre il 22%. Solo intorno al nono chilometro le pendenze tornano al 7%. Successivamente la strada spiana in prossimità delle tre brevi gallerie rettilinee con fondo cementato (dotate di illuminazione in occasione del Giro d'Italia 2007). Gli ultimi 500 metri tornano a salire con pendenze attorno al 12%. Questi sono i numeri dello Zoncolan, ma al di là dei freddi numeri impressionanti, la realtà è che per affrontare il “Kaiser” occorre aver un buon allenamento, i giusti rapporti (34x28), e un ottimo rapporto con la fatica! Non ci si può permettere di andare “fuori giri” perché non esistono punti in cui poter rallentare e prendere fiato: si è costretti a mettere il piede a terra.